Un "caregiver" emozionante

2014-10-16Pubblicato da Luigia (Lisa) Gargiulo

 

Vorrei condividere con voi questo video, che, qualche mese fa, ha spopolato sui social-networks. Personalmente mi ha colpito molto, non soltanto perché io creda, per esperienza personale, nel potere della musica, e della melodia in generale, in grado di affinare le capacità percettive degli adulti e dei bambini; ma anche perché trasmette, a mio avviso, l'effetto di una grande sintonizzazione affettiva tra madre e figlia.
Il neonato inizia a sperimentare sin dal primo respiro il mondo attorno a sé, ed a sentire, già dal grembo materno, i suoni esterni accompagnati dal ritmo del battito cardiaco della mamma; il feto, dunque, esplora lo "spazio materno" muovendosi nell'utero ed avvertendo i primi odori e sapori della realtà. Dopo il momento del parto comincia l'"allenamento" alla vita e ruolo fondamentale in questa fase è quello del caregiver, principalmente della madre, che si prenderà cura del piccolo, dei suoi bisogni affettivi e materiali, affinché possa essere forgiato con amore all'esperienza, al contatto con l'ambiente esterno, ai processi di autoregolazione delle proprie emozioni. Il caregiver materno è figura di primaria importanza dell'attaccamento, processo che, se vissuto con sicurezza e fiducia, rende il bambino tranquillo, sicuro ed in rapporto strettamente empatico con la madre.
Nel caso specifico di questo video è possibile notare come il legame suscitato dall'attaccamento materno sia forte a tal punto, e già così chiaramente percepibile in tenera età, che, unito al suono melodioso della voce materna (particolarmente intonata e capace di esprimersi anche musicalmente), provoca un fluire di emozioni nella bimba ed un trasbordare delle stesse, tra istinto e consapevolezza, in una gioiosa commozione.
Buona visione!